Atto III BARRIERE - Scena 3: GLI SCHERMI
E’ il Febbraio 2021, le consuetudini di mascherina, DCPM, distanziamenti, tamponi, coprifuochi e vaxxini, sono una nuova normalità, così come lo sono povertà e disagio psichico.
Incoronata riflette sulla serie di schermi che l'essere
umano sta manifestando, costringendosi a guardarsi dentro. “Il focus è
evitare il contatto”, comunicare a distanza con lo “Zoom”, una video
chat divenuta virale durante i mesi di lockdown, e così “zoomare dentro di
sé”.
Ci sono alcuni schermi che Incoronata non sopporta: “mi
umilia / mi sgomenta”, e sono i muri trasparenti di plexiglass e la pistola
termometro puntata alla fronte. Immagino che Incoronata, faccia come facevo io,
ovvero chieda cortesemente che la temperatura le possa essere misurata sul
polso; posso testimoniare che nessuno si è mai opposto anzi sembrava sempre
sollevato dal dispensarlo da quel gesto così omicida della pistola puntata in
fronte.
Incoronata si sente un’appestata in mezzo a tante barriere e
si rifugia nello schermo del cellulare a chattare con Ovidio e scorrere le
notizie che provocano un aumento del “cortisolo a mille”. Schermata
dallo schermo osserva i mille schermi, i milioni di notizie, di immagini, di
teorie e teoremi, di opinioni e dogmi, di informazione e controinformazione.
L'arco di trasformazione di Incoronata infrange le barriere
di tutte le sue credenze e valori sociali, ogni cosa assume un peso diverso
rispetto alla sua vita pre-Covid. Nonostante lo scenario sia abitato da
numerose e svariate barriere (siero, mascherina, muri di plexiglass, video chat,
tamponi, termometri), Incoronata le vede cadere, mentre i “milioni di voci /
diventano brusio”.
Superata l'ipnosi di “quelli
che sanno / che dicono ogni giorno / sullo schermo / nella testa”,
attraversata la bolla di autocoscienza, di auto osservazione, Incoronata sa di
non sapere.
Superata la paura di morire e attraversata l'alienazione da
deficit di Natura, Incoronata è pronta a capire che ci sono molte verità, “quelle
alla luce e quelle nascoste” e, restando in equilibrio tra ratio e magia, è
pronta a spegnere la tv e scendere al fiume.
23 giugno 2024
Paola Gandin
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